
I Centri Commerciali morti non parlano…
Centri Commerciali fantasma: le cause del declino e le strategie per sopravvivere
Per lavoro ho visitato centinaia di centri commerciali nella mia carriera.
I centri commerciali li riconosci dall’odore caratteristico.
Alcuni ti accolgono con uno sviluppo armonico che ti spinge a visitarli, altri si rivelano subito claustrofobici e senza la scintilla.
Ma quelli abbandonati?
Ah quelli sono davvero speciali, surreali e suggestivi. Sono un totem del fallimento di una strategia.
In Italia li possiamo contare sulle dita di una mano, visitarli mette i brividi.
Catturano l’immaginazione in un modo che pochi altri ambienti riescono a fare, diventano perfetti non-luoghi, più e meglio ancora di quando erano attivi.
Vedere un centro commerciale suburbano in rovina trasforma la nostalgia in qualcosa di inquietante e malinconico in un modo che le fabbriche, gli ospedali o persino le chiese abbandonate non riescono a fare.
I Centri Commerciali morti non parlano…ma ti dicono tutto se lo sai ascoltare.
I Centri Commerciali morti non parlano…
quindi chi si ferma è perduto
Il mondo della grande distribuzione organizzata (GDO) e dei centri commerciali è in continua evoluzione.
E chi rimane indietro rischia di non recuperare mai più il terreno perso.
Se sei un direttore di centro commerciale o un responsabile marketing, sai di cosa sto parlando.
Vediamo nel dettaglio perché questo gap sta diventando sempre più ampio e pericoloso.
Il cliente nomade e la fedeltà volatile.
Il cliente della GDO è diventato un vero nomade, la sua fedeltà dura solo finché c’è convenienza, ed è sempre pronto a sperimentare nuovi prodotti e servizi.
Questo comportamento è alimentato dalle continue sollecitazioni e dalle tante proposte innovative.
Per questo motivo conoscere profondamente chi hai di fronte è essenziale, e per farlo bisogna sfruttare tutti i touchpoint possibili per raccogliere dati preziosi: eventi, gratificazioni, momenti ludici, social media, hostess, animatori, ricerche di mercato.
Questi dati sono oro puro, ma spesso vengono sottovalutati o usati male e poco.
Il divario incolmabile del marketing data driven
Negli ultimi anni la capacità di analizzare i dati, capire i trend e adattarsi rapidamente è diventata fondamentale.
Eppure, lo vediamo attorno noi, molti non si sono adeguati o non percepiscono questa urgenza.
Senza una strategia di marketing data driven, sei fuori dai giochi.
Non è una questione di se, ma di quando.
Risorse specifiche ben gestite.
Non basta più avere un reparto marketing sui generis.
Servono professionisti che sappiano leggere i dati e trasformarli in azioni concrete.
In fretta.
Questo richiede risorse specifiche ben gestite.
Tagliare il budget marketing può sembrare un risparmio oggi, ma si trasformerà in una perdita domani.
I Centri Commerciali morti non parlano…
Ma come saranno i top centri commerciali del futuro?
STRATEGIE UTILI E VISIONI
Il futuro dei centri commerciali è già qui, e chi saprà adattarsi e innovare sarà in prima linea. Ma come saranno i top centri commerciali del futuro?
Le caratteristiche chiave saranno:
esperienze uniche e personalizzate
I top centri commerciali del futuro offriranno esperienze uniche e personalizzate. Non si tratterà più solo di fare acquisti, ma di vivere momenti indimenticabili. Eventi tematici, omnicanalità, realtà aumentata, e attività interattive renderanno ogni visita una esperienza che differenzia.
integrazione digitale
La tecnologia sarà al centro dei nuovi top centri commerciali.
Dall’uso della AI per una relazione unica alla prenotazione di servizi, dall’implementazione di sistemi di pagamento contactless al monitoraggio dei flussi di visitatori tramite big data.
La digitalizzazione renderà tutto più semplice e intuitivo.
sostenibilità e benessere
Spazi verdi, utilizzo di energie rinnovabili, e politiche di riduzione dei rifiuti debbono diventare la norma.
Il benessere dei visitatori sarà prioritario, con aree relax, servizi di wellness e spazi per l’attività fisica.
focus sulla comunità
I top centri commerciali non saranno solo luoghi di consumo, ma veri e propri hub comunitari.
Spazi per eventi locali, collaborazioni con realtà del territorio, e programmi di responsabilità sociale renderanno il centro commerciale un punto di riferimento per la comunità.
marketing data driven
La conoscenza del cliente sarà fondamentale.
Attraverso l’uso di CRM, analisi dei dati e strategie di marketing mirate, i centri commerciali dovranno essere in grado di anticipare i desideri dei clienti e offrire promozioni e servizi su misura.
La fidelizzazione ottenuta grazie a una comunicazione efficace e personalizzata, sarà una colonna portante di ogni strategia vincente, utilizzando canali innovativi per la relazione costante col consumatore.
retailtainment: shopping e intrattenimento
Il concetto di “retailtainment” – un mix di retail e intrattenimento – sarà sempre più diffuso. Teatri, cinema, sale giochi, e aree per performance live faranno parte integrante del centro commerciale, trasformando lo shopping in un’esperienza coinvolgente.
I top center del futuro
Chi sopravviverà in questo scenario?
–> I grandi centri commerciali che sanno come avvicinarsi ai desideri e ai bisogni dei loro clienti.
–> Quelli che avranno strategie ben definite, quelli che investono in tecnologia e sanno utilizzare i dati a loro vantaggio.
Non solo per vendere di più, ma per creare esperienze uniche che attirino i clienti spendenti.
I piccoli centri commerciali di prossimità? Un futuro da 7-eleven
Ma anche i piccoli centri commerciali di prossimità hanno ancora una chance.
Se si concentreranno sui bisogni primari dei clienti, come fa 7-Eleven, possono sopravvivere.
Parliamo di food, di servizi essenziali, di quello che serve davvero.
Non è glamour, ma è efficace.
Dead malls walking: il triste destino dei centri senza identità
E poi ci sono loro, nel mezzo.
I piccoli centri di provincia, quelli da 20/30/40 negozi.
Quelli che non si sono mai ritagliati una vera identità.
Quelli che non hanno mai investito in CRM, newsletter o programmi di loyalty.
Troppo costoso e troppo faticoso.
Preferiscono slogan come “Al Centro ci sei Tu” e foto di famiglie standard sorridenti su grandi cartelloni stradali.
Si affidano ad agenzie che propongono piani marketing scontati, poco coraggiosi,
Per loro, il futuro è scritto: diventeranno i cosiddetti “dead malls”.
Avete mai visitato il sito deadmalls.com?
È una galleria degli orrori con le foto dei centri commerciali falliti negli States, che di centri commerciali hanno iniziato a masticare 50 anni prima che noi in Italia.
È lo scenario che vivremo in Italia tra 15 anni al massimo.
DeadMalls.com parla di centri obsoleti, pacchiani, impostati negli anni ’80 e ’90 che sono stati fagocitati dalla velocità con cui il mercato si è mosso.
È questo il destino che vogliamo evitare.
Le nuove modalità di contatto: whatsapp e oltre
Se le tue newsletter hanno alti tassi di disiscrizione e un click rate del 20% – quando va bene – è ora di pensare a nuovi canali.
Ad esempio, la loyalty tramite WhatsApp può creare una relazione e un dialogo costante e immediato con il cliente.
È un modo diretto e personale per mantenere il contatto e offrire valore continuo.
Non parlare a tutti: scegli la tua nicchia
Un altro errore che i centri commerciali devono smettere di fare è parlare a tutti indistintamente.
Lo sento spesso questo discorso nelle riunioni marketing: “vogliamo le famiglie, mai giovani, i nativi digitali, ma anche gli anziani…”
Ogni consulente marketing lo dice: a chi stai parlando?
È fondamentale scegliere una nicchia profittevole e diventare il loro punto di riferimento.
Invece, molti centri commerciali in Italia vogliono parlare a tutti: famiglie, giovani, anziani, single, generazione Z, X, Y.
Un errore che pagheranno caro, una confusione che genera spreco di risorse e di identità.
Diresti mai che il tuo ristorante preferito è quello che propone al tempo stesso e nello stesso locale: cucina italiana, cinese, giapponese, messicana e rumena al tempo stesso?
No!
Preferisci andare a cena da chi ti propone una grande bistecca al sangue, chi ti propone la cucina del territorio e chi ti offre l’eccellenza stellata.
È una scelta drastica, ma prima si fa, meglio sarà.
Il marketing nella GDO e nei centri commerciali è una sfida continua.
Ma chi sa adattarsi e investire nelle giuste strategie ha ancora un futuro brillante davanti a sé.
Non restare indietro. Il tempo di agire è ora.
Non lasciare che il tuo centro commerciale diventi un altro caso su deadmalls.com.
Contattami e costruiamo insieme un futuro di successo.