Come evitare di essere un’Azienda invisibile
Ti spiego come fare per distinguerti dalla massa e rendere la tua azienda visibile online con una comunicazione autentica, strategica ed efficace.
Sviluppare una comunicazione aziendale efficace è il primo passo per non esser una Azienda invisibile online.
Eppure, hai mai provato a leggere la pagina “Chi siamo” di un’azienda? Non importa quale. Una qualsiasi.
Se hai avuto il coraggio di farlo, hai scoperto una verità sconcertante: sono tutte uguali.
Sono tutte leader di settore (di quale settore, non è dato saperlo).
Sono tutte giovani e dinamiche, anche se sono nate nel 1993 e il team è composto da persone che stanno valutando il pensionamento anticipato.
Sono tutte innovative, anche se il sito è fermo al 2019 e ottimizzato per Internet Explorer.
La Sindrome del “Chi Siamo” generico
Ogni azienda sembra aver pescato la sua bio da un template universale.
“Da oltre 20 anni siamo un punto di riferimento nel settore, offrendo soluzioni innovative a 360° e su misura per le esigenze dei nostri clienti.”
Bella frase, no? Peccato che non dica assolutamente nulla.
•Di quale settore parliamo? (“Punto di riferimento” può significare tutto e niente: una ferramenta, un’agenzia di marketing, un ristorante vegano).
•Cosa fate di innovativo? (Rispondere con “usiamo la tecnologia” non vale. Siamo nel 2025, anche il frigorifero di casa usa la tecnologia.)
•Cosa significa “su misura”? (Mi cucite un sito web addosso? Un servizio clienti che mi segue h24? O è solo un modo elegante per dire che fate la stessa cosa per tutti?)
Smettila di scrivere pagine ‘Chi siamo’ anonime e sviluppa una comunicazione aziendale efficace che realmente rappresenti la tua identità.
Oggi più che mai, i clienti cercano autenticità e quello che ti ho raccontato fino adesso ti spiega come evitare di essere un’Azienda invisibile.
Poi c’è l’altro grande classico: i siti aziendali che non fanno capire di cosa si occupa l’azienda.
Tu arrivi sulla homepage, motivato e speranzoso.
Ti accoglie una frase epica che è stata partorita dopo ore di brainstorming tipo:
“Creiamo valore attraverso l’innovazione e l’eccellenza.”
Fantastico.
Ma… per me che cosa fate esattamente?
Vendete software? Fate consulenza per? Mi fate risparmiare tempo?
O progettate il futuro del mondo?
Niente. Non si capisce.
Una frase vuota e standard che si può applicare a una sartoria come alla Tesla.
Devi andare a caccia, navigare tra pagine di MISSION e VISION, di CHI SIAMO e I NOSTRI CLIENTI, cercare parole chiave nascoste e, nella migliore delle ipotesi, forse alla fine capirai cosa fanno.
Ma probabilmente avrai già cambiato sito.
Come fare meglio e come evitare di essere un’Azienda invisibile
(e smetterla di parlare come un’intelligenza artificiale)
Se hai un’azienda e vuoi davvero differenziarti, prova a:
✔ Dire qualcosa di concreto. Se vendi sedie, dì che vendi sedie. Se fai consulenza, spiega per chi e come. Senza giri di parole.
✔ Smetterla con le frasi fatte. Se la tua bio potrebbe esser tranquillamente usata su un sito concorre, senza che nessuno se ne accorga, c’è un problema.
✔ Parlare come una persona normale – Il “tone of voice istituzionale” non significa che devi scrivere come un comunicato stampa degli anni ‘90.
✔ Mostrare personalità – Ogni azienda ha una storia, un modo di lavorare, un punto di vista. Eppure, leggendo i siti in giro, sembrano tutte fatte con lo stampino.
Se vuoi essere riconoscibile, devi fare qualcosa che il 90% delle aziende non ha il coraggio di fare: dire la verità, con chiarezza e senza paura di sembrare umano.
Altrimenti continueremo a navigare tra siti tutti uguali, alla ricerca disperata di un’azienda che non abbia paura di dire:
“Facciamo questa cosa. Siamo bravi. Se ti serve, eccoci.”
E sai qual è la cosa incredibile? Funzionerebbe.
Provaci e dimmi, se invece vuoi qualcuno che ti aiuti a provarci, scrivimi ora.
Poi ci sarebbero anche i Social aziendali.
Apri Instagram, scrolli un po’ e poi… il déjà vu.
Sei su una pagina di un pasticcere? Foto di torte.
Di un pizzaiolo? Pizza in primo piano.
Di un parrucchiere? Teste di clienti appena pettinate con didascalie tipo “Vi piace il cambio look?”
Il problema? Sono tutte uguali.
Stessi scatti, stessa luce, stessa totale assenza di personalità.
Se tolgo il logo, saresti in grado di capire di chi è quel profilo? O potrebbe essere quello di qualsiasi altra azienda nel tuo settore?
Ma non è solo un problema che riguarda i siti aziendali statici, ci sono anche i social.
Oggi il social marketing è diventato un copia-incolla infinito. Le aziende postano le stesse cose dei competitor, con le stesse caption banali e gli stessi stock photo.
E così, se vendi gelati: metti la foto di un gelato. Bianco, rosso, verde, cremoso, pralinato etc.
Se fai arredamento: foto di un divano con un angolo di luce finta da catalogo. Foto della poltrona stilosa e di quelal vintage.
Se hai un ristorante: pizza su tagliere, primi piani di piatti, impasti con le mani infarinate.
Sicuro che basti?
Perché il problema non è la foto di per sé (è ovvio che un pasticcere mostri torte e un parrucchiere tagli di capelli), ma il modo in cui lo fai.
E soprattutto: chi c’è dietro quelle immagini?
Incontro realtà commercaili e aziende che si lamentano perché sui social hanno pochi like, pochi commenti, zero engagement.
E credono che basti aumentare la frequenza di pubblicazione.
Ma la verità è un’altra: alla gente non interessa il tuo contenuto, perché non c’è nulla di interessante in quello che pubblichi.
C’è un segreto che nessuno ti dice: le persone non seguono i brand, seguono le persone.
E su Instagram, TikTok, LinkedIn, Twitter, vincono le aziende che hanno il coraggio di mostrarsi per quello che sono, con un punto di vista chiaro, una voce riconoscibile e contenuti che raccontano qualcosa di più di una semplice carrellata di prodotti.
Cosa fare per non sembrare il solito profilo anonimo?
✔ Mostra il dietro le quinte. Il tuo lavoro non è solo il prodotto finito. Racconta il processo, i problemi, le curiosità, gli errori. Le persone amano vedere cosa c’è dietro.
✔ Fai vedere chi sei. Dietro un’azienda ci sono persone. Il tuo team ha una voce? Racconta chi sei, fai vedere chi lavora dietro quel bancone o in quel laboratorio.
✔ Smettila di postare foto senza contesto. Un feed di torte, pizze o vestiti non racconta nulla. Perché questa torta? Per chi l’hai fatta? C’è una storia dietro?
✔ Usa la tua voce, non quella di un social media manager senz’anima. Se parli come un catalogo, verrai ignorato. Se parli con autenticità, crei connessione.
C’è una differenza enorme tra “La nostra nuova torta, come è bella” e “Questa torta è nata per XYZ un cliente speciale che voleva per la sua festa voleva ritrovare il gusto dell’infanzia in un dolce”.
✔ Distinguiti dai competitor. Se pubblichi gli stessi contenuti che pubblicano loro, sei solo uno dei tanti. Trovare il tuo stile, il tuo tono e il tuo modo di comunicare è l’unico modo per farti notare.
il tuo social è un feed o una vetrina senz’anima?
I social sono pieni di aziende che postano come se dovessero riempire un catalogo di prodotti invece che raccontare una storia. E la gente se ne frega.
Se vuoi farti notare, se vuoi costruire una community, se vuoi che la gente ti segua anche quando non deve comprare qualcosa, allora smetti di postare per abitudine e inizia a raccontare qualcosa che vale la pena ascoltare.
E no, non serve budget extra per avere una comunicazione aziendale efficace. Serve solo il coraggio di smettere di essere noiosi.
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